Le prime due settimane di ottobre segnano l’inizio della vendemmia, prezioso momento in cui i grappoli maturi vengono rigorosamente raccolti a mano, selezionati e lavorati in piccoli contenitori per favorire l’ottimale estrazione dei componenti della buccia. La fermentazione è condotta con lieviti naturali nel rispetto del terroir con una permanenza del vino sulle bucce di almeno 18-20 giorni, durante il quale vengono effettuate follature e brevissimi rimontaggi. Durante la maturazione, vengono effettuati alcuni travasi per renderlo limpido e pronto per la messa in bottiglia, che avviene senza sottoporre il vino ad alcun processo di filtrazione e chiarifica, per poter mantenere inalterate tutte le proprietà organolettiche. Dopo la maturazione il vino viene affinato in bottiglia per almeno 6 mesi.
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La storia dell’azienda agricola biologica Tenuta la Batistina trae le sue origini agli inizi del ‘900 a Suvereto, nella località che prenderà il nome della famiglia stessa “Molino della Batistina”, quando la famiglia Batistini iniziò l’attività imprenditoriale nel settore della lavorazione del grano, uliveti, frutteti e vigneti per uso personale e locale. Nell’anno 2016, Margherita Brogi e più tardi sua sorella Irene Batistini, rilevarono l’azienda, seguendo le orme e la passione per l’agricoltura vitivinicola, dei loro genitori Daniele e Elena, nati e cresciuti nel cuore del Val di Cornia.
Tenuta La Batistina
Loc. Ventoluccia 157 – 57028 Suvereto, Toscana